Qualcosa sulla violenza

Volevo scrivere qualcosa sulla VIOLENZA, dopo aver visto foto dalle proteste americane che avrei preferito non vedere. 

Mi chiedo sempre se sia responsabile oggi scendere in piazza per, chessò, trovarsi per sempre senza un occhio, o una mano, se non addirittura morire. È successo di "recente" con Genova, i gilet gialli, sta succedendo ora negli USA.

Eppure chi ci governa non dovrebbe avere la possibilità di farla franca sempre, perché la gente ha paura di scendere in piazza. Allo stesso modo, non dovrebbe cercare di alimentare questa paura.

Si può ancora chiamare "democrazia" uno Stato in cui la polizia spara proiettili di gomma ad altezza occhi? Credo di no. La democrazia non riguarda soltanto il sistema di voto, ma un insieme di valori che sono molto di più. Essi comprendono il rispetto sacro delle istituzioni per il corpo del cittadino, insieme all'impegno, anch'esso sacro, del cittadino per il proprio dovere individuale e collettivo. 

Con un mutuo riconoscimento di responsabilità, si dovrebbe instaurare un dialogo tra i cittadini, e tra cittadini e istituzioni, che faccia a meno della violenza. Da ambo le parti... "la violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci (Isaac Asimov)".

Voi cosa ne pensate?

 

-photo by Randy Colas on Unsplash

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